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Borri, scatta la strategia anti-alluvione

Interventi sui tanti corsi d’acqua che attraversano il paese per prevenire situazioni di pericolo. Previsti anche lavori “spettacolari”

Intervento su un borro di San Giovanni

Una spesa di 300.000 euro per un’opera che si concluderà a fine anno mirata a prevenire i rischi idraulici nel comune di San Giovanni. Ha preso il via in questi giorni la strategia anti-alluvione che concentrerà gli interventi del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno sui borri cittadini.

I primi lavori hanno riguardato, la scorsa settimana,il Borro della Madonna e Borro Barulli per poi passare al Borro delle Ville. Il piano ha coinvolto prima i corsi d’acqua che attraversano i quartieri più densamente abitati per proseguire poi verso la periferia.

Si passerà quindi a sistemare gli alvei e i letti del Borro dei Frati e l’affluente Borro della Quercia e il Borro del Quercio che si trovano nella parte sud del comune. infine sarà la volta del Torrente Vacchereccia e il Borro di San Cipriano.

“Il nostro compito è prevenire possibili situazioni di pericolo e rischio” spiega l’ingegner Beatrice Lanusini del settore difesa del suolo del CB2 e referente di area. “Contenere la vegetazione presente sulle sponde e in alveo ci permette di monitorare lo stato delle opere e di eliminare possibili ostacoli al transito della corrente. L’obiettivo è di garantire sempre il regolare deflusso delle acque nel rispetto delle caratteristiche naturali dell’ambiente fluviale, salvaguardando la biodiversità e la funzione di corridoio ecologico svolta dai corsi d’acqua”.

Il progetto prevede quindi lo sfalcio dell’erba e l’eliminazione di piante e arbusti invadenti ma non solo e alcuni interventi saranno davvero particolari perché necessitano di operai forestali specializzati e mezzi all’avanguardia. Sono previsti, infatti, alcuni lavori “spettacolari”, eseguiti con l’ausilio di piattaforma aerea. Saranno poi abbattuti alcuni alberi malati, di grandi dimensioni o che interferiscono con le strutture idrauliche, strade e le reti tecnologiche.

“La cura dei corsi di acqua e gli interventi di manutenzione nei borri costituiscono un presidio per i mesi piovosi dell’autunno e dell’inverno, mettendo in sicurezza il territorio e intervengono sul decoro degli spazi aperti” sottolinea Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni.“Lo scorso anno i lavori eseguiti durante l’estate, nel reticolo minore e nell’Arno, hanno consentito al nostro Comune di non avere conseguenze e danni dalla piena del novembre 2019, come accaduto in alcuni centri anche vicini”.