Un negozio di San Giovanni metteva in vendita merce priva delle informazioni che – in base al “codice del consumo” – devono essere scritte sulla confezione o sulle etichette, indicazioni che sono a garanzia dei clienti. E così il titolare dell’attività commerciale del centro del paese è finito nei guai: la Guardia di Finanza gli ha infatti notificato un verbale di accertamento e una contestazione di illecito amministrativo.
Le Fiamme Gialle di Arezzo – durante un’operazione di contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale organizzato – hanno controllato nei giorni scorsi vari negozi: tra questi un esercizio di San Giovanni.
I militari hanno trovato articoli di bigiotteria di vario genere privi delle informazioni minime poste a tutela dei consumatori. Le indicazioni devono essere chiaramente visibili e leggibili sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti in vendita. Si tratta, nello specifico, delle indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, ai materiali utilizzati.
Al negozio sono stati sequestrati centinaia di pezzi di bigiotteria varia.