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Rignano, sindaco e lavoratori Bekaert al mercato

L’iniziativa è servita a spiegare la situazione che si è creata nello stabilimento ex Pirelli di Figline. La dura posizione del sindacato Cgil Fiom

Il sindaco Lorenzini al mercato con i lavoratori Bekaert

Un gruppo di lavoratori dello stabilimento Bekaert di Figline si è presentata questa mattina al mercato settimanale di Rignano sull’Arno, allo scopo di compiere un’azione di sensibilizzazione nei confronti della popolazione, in merito alla grave vertenza che li vede ancora coinvolti.

I lavoratori, insieme ad una rappresentanza del sindacato Cgil Fiom di Firenze e Prato, era accompagnati dal sindaco di Rignano, dottor Daniele Lorenzini.

Nei giorni scorsi la dura posizione del sindacato di categoria Fiom è stata espressa con molta amarezza da Daniele Calosi, segretario generale Fiom Cgil Firenze Prato, il quale ha dichiarato il suo dissenso, e quello del sindacato che rappresenta, sulle procedure che hanno accompagnato l’accordo per la concessione della Cassa integrazione ai dipendenti dello stabilimento Bekaert di Figline. “Nessuna legge in Italia stabilisce che per attivare la cassa per Covid serve passare dai licenziamenti, anzi è esattamente l'opposto – ah detto Calosi - Quello che si è consumato è stato un ricatto inutile dell'azienda sulle spalle dei lavoratori, a cui la nostra organizzazione non ha ceduto".

Il sindacato Fiom ha sempre affermato di non condividere la motivazione per cui è stato inserita nella procedura un riferimento all'accordo del 24 Febbraio 2021" “Non esiste una norma che lega la concessione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria alla procedura di licenziamento" ha ribadito il segretario della Ggil Fiom.