Attualità

Il fiume recuperato diventa quasi un’opera d’arte

Sulla sponda dell’Arno tornano ad essere nuovamente fruibili dai cittadini circa trecento metri di spazio verde attrezzato con le panchine e i tavoli

La sponda dell'Arno nuovamnte fruibile a Rignano

La distanza psicologica che separava la comunità di Rignano dal fiume che la sfiora, con il passare del tempo era aumentata, di pari passo con la vegetazione fitta e spontanea che aveva progressivamente colonizzato gli spazi, fino a costruire un vero e proprio “muro” verde. Di qua la città con i suoi ritmi. Di là, l’Arno. Due mondi separati da una boscaglia impenetrabile anche solo alla vista. Ma Rignano non ha rinunciato all’idea di riconquistare la sponda perduta. Ed eccolo il risultato: 300 metri di spazio verde, attrezzato con panchine e tavoli che rende l’Arno nuovamente raggiungibile da tutti. Un’autentica oasi a due passi dagli impianti sportivi di via Stefano Borgonovo che, a loro volta, saranno ristrutturati e armonizzati per creare una sorta di naturale centro benessere.

La prima passeggiata sull’Arno, aperta da una breve presentazione, accompagnata dal sottofondo musicale e dall’esibizione della Scuola Musica di Rignano, si è conclusa in riva al fiume, tra emozioni, ricordi e speranze. Un’esperienza speciale che qualcuno ha voluto immortalare, non con una semplice fotografia ma ritraendola, come si faceva una volta, con un quadro su tela