Attualità

“Vallombrosa: ci vuole la pista per l’elisoccorso”

Dopo il decesso per infarto di una donna ieri a Saltino, il candidato sindaco Nenci chiede più sicurezza per i turisti e un presidio sanitario

“Purtroppo è successo quello che temevamo”. Veronica Nenci, candidata sindaco del Centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Reggello, interviene in merito allo sconcerto e alle polemiche seguite al tragico evento accaduto ieri pomeriggio a Saltino di Vallombrosa. Una signora è stata colpita da malore ed è deceduta poco dopo, un episodio che ha riportato d’attualità la necessità di dotare la stazione turistica di un presidio sanitario estivo sette giorni su sette (vedi articolo collegato).

“Oltre al dolore per la morte di una persona, si aggiunge ora un senso di frustrazione per una situazione che era stata ampiamente prevista – afferma Nenci – Le difficoltà operative del soccorso sanitario a Vallombrosa, che avevo pubblicamente evidenziato giorni fa, non hanno convinto chi di dovere a prendere i provvedimenti adeguati al fine di assicurare la massima assistenza sanitaria alle migliaia di persone che affollano la località turistica di Reggello”.

“Che senso ha garantire la guardia medica a Vallombrosa solo in alcune ore, e soltanto nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì? – si chiede la candidata sindaca – In realtà tutti sanno che la maggiore affluenza di persone a Saltino e a Vallombrosa si verifica nei giorni di sabato e domenica”.

“Il compito degli amministratori pubblici è quello di mettere in grado gli operatori del soccorso di agire con tempestività – aggiunge Nenci – Ad esempio, aver consentito la totale chiusura del vicino Pronto Soccorso di Figline è stata una vera sciocchezza”.

Per Veronica Nenci “Chi amministra un comune turistico è chiamato a fare scelte immediate e coraggiose. Ecco perché tra i primi punti del mio programma c’è proprio l’allestimento di un’elisuperficie nei pressi di Saltino Vallombrosa, allo scopo di consentire il rapido atterraggio dell’elisoccorso, anche in presenza di un enorme flusso di auto e di turisti, come è capitato a Ferragosto”.