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Tozzi: “Screening a scuola, come a Bagno a Ripoli”

La consigliera regionale chiede di estendere a tutti gli istituti della Toscana l’esperimento con il test di massa. In collaborazione con i volontari

Test rapidi a tappeto all'intera popolazione scolastica negli istituti toscani di ogni ordine e grado, per estendere l’esperimento in corso a Bagno a Ripoli. Questa, in sintesi, la richiesta avanzata da Elisa Tozzi, consigliera regionale di Reggello.

“Nei giorni scorsi il Comune di Bagno a Ripoli, con il contributo di Fondazione CR Firenze e la collaborazione del volontariato e la supervisione regionale, ha avviato una campagna di monitoraggio del Covid-19 nelle scuole elementari e medie del territorio di Bagno a Ripoli, utilizzando dei test antigenici rapidi, nell’ambito del progetto ‘Scuole sicure” ricorda l’esponente della Lega “Si tratta di un esperimento di grande rilevanza tentato finora in pochissime realtà, che spicca nel quadro dei pochi e tardivi provvedimenti atti a garantire non semplicemente l’apertura delle scuole, ma la loro sicurezza”.

La rappresentanza leghista in Regione propone “che questa esperienza diventi punto di riferimento per l’intero territorio regionale, e che quindi tale progetto venga esteso a tutte le scuole della Toscana di ogni ordine e grado: non semplicemente l’esecuzione di una serie di test a campione, per quanto ampia ma un vero e proprio screening a tappeto della totalità della popolazione scolastica”.

“Infine, come sta avvenendo a Bagno a Ripoli - conclude Tozzi - è essenziale che anche a livello regionale prosegua la collaborazione con il volontariato e con le imprese attente alla dimensione sociale dell’economia, che da secoli rappresentano una delle peculiarità della Toscana, e che le istituzioni devono non solo chiamare a collaborare nelle emergenze, ma sostenere con costanza e favorire attivamente”.