“La mancata inclusione del personale 118 nelle liste di vaccinazione prioritarie rappresenta un'imperdonabile dimenticanza da parte della Regione Toscana, cui auspico si ponga rimedio quanto prima”. Così la consigliera regionale della Lega, Elisa Tozzi si esprime in merito nella definizione delle liste delle prenotazioni e appuntamenti per la vaccinazione anti-Covid.
“Eppure è dal marzo dello scorso anno, come sottolineano gli iscritti Fismu e tutti i medici che prestano la loro attività nel servizio territoriale di emergenza-urgenza, inquadrati nel Deu, che questi professionisti lavorano con grande abnegazione e spirito di sacrificio nel soccorso dei pazienti Covid positivi confermati o sospetti” spiega la consigliera Tozzi, che aggiunge: “Il mancato inserimento risulta ancora più incomprensibile considerando che nel marzo 2020 è stato sottoscritto un accordo tra la Regione Toscana e le principali organizzazioni sindacali, con lo scopo di predisporre un'indennità per tutti i sanitari impegnati nella lotta al virus”.
“Tutto ciò è stato fatto al fine di esprimere un segnale concreto di riconoscimento a tutti gli operatori sanitari ma anche per individuare le fasce di rischio. E il 118, inserito nell’ambito del DEA, è stato inquadrato nelle fasce di rischio alto” precisa l’esponente politico valdarnese.
“Per questo – conclude Tozzi - mi unisco alla richiesta degli oltre 12.000 sanitari del 118, affinché ricevano una risposta immediata a questa incomprensibile svista da parte dell’organizzazione per la definizione delle liste di vaccinazione, che li ha posti dopo gli amministrativi ospedalieri, gli operatori dei servizi in appalto e privati, dei farmacisti e dei dentisti”.