Attualità

Strani e tanti gli oggetti smarriti al The Mall

Il Comune pubblica il lungo elenco delle “cose mobili” che sono state ritrovate nel centro commerciale di Leccio. Si inizia con un braccialetto d’oro

The Mall, il centro commerciale di Leccio

Nell’annuncio del Comune di Reggello si usano le solite frasi che la burocrazia amministrativa adotta per la “prima pubblicazione di ritrovamento di cose”, in realtà scorrendo il lungo elenco affisso all’albo pretorio non si può fare a meno di rimanere meravigliati dagli oggetti smarriti nel centro commerciale The Mall di Leccio. Cose preziose, a volte scontate, in qualche caso davvero insolite. Ad esempio sono molteplici, e di varie marche e tipologia, gli occhiali da sole che sono stati ritrovati. Inutile dire che anche i portafogli, portacarte e portadocumenti abbondano (comprese le carte di credito). Incredibilmente nell’elenco c’è un solo ombrello “pieghevole”. Scontato invece il ritrovamento di molti telefoni cellulari. Qualche sorpresa si palesa di fronte al rinvenimento nel centro commerciale di ricetrasmittenti e di un e-book. Viene da chiedersi poi come abbiano fatto a tornare a casa quelli che hanno smarrito le chiavi dell’auto. Anche qui ce ne sono per tutti i modelli: Toyota, Jepp, Volkswagen, Mercedes… etc.

Sicuramente sarà passata quasi inosservata la perdita di una “bustina con caramelle giapponesi e una penna” mentre immaginiamo la disperazione di chi ha smarrito “un braccialetto d’oro” oppure “un anello” o la “spilla di Bottega veneta”.

Quasi infinita, poi, la gamma di oggetti di abbagliamento lasciati nel centro commerciale: cinture, foulard, sciarpe, vari tipi di maglioncino, scarpe (di Valentino e anche di Bottega), una giacca di pelle, un paio di pantaloni “bianchi taglia 26” e poi un paio di “jeans chiaro con diamanti marca Cavalli”. L’elenco continua con un costume intero, “un orologio cinturino nero”, addirittura “una intera busta di acquisti Hugo Boss” e un “marsupio con chiavi cuffie, passaporto e patente” e uno “zaino grigio con caricabatteria”. Tantissimi i documenti ritrovati, compresi due passaporti cinesi (Ma come avranno fatto a ritornare nel loro Paese?). È comprensibile che qualcuno abbia dimenticato una valigia o una semplice “custodia per tabacco color nero”. Molto meno comprensibile il fatto che qualcuno abbia smarrito nel centro commerciale un “aspiratore chirurgico a batteria marca Devilbiss”.