In effetti avevano parlato a lungo, scambiandosi battute, sorrisi e pacche sulle spalle. Durante la cena del 4 febbraio al palazzetto dello sport di Reggello, il sindaco Cristiano Benucci e l’assessore allo sport Giacomo Banchetti, si erano trattenuti a parlare fitto fitto con il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Tutti i presenti avevano pensato che si fosse trattato solo di convenevoli, dettati dal dovere di ospitalità. Invece, secondo quanto riporta il sito sportivo “Violanews.com”, in quell’occasione il sindaco Benucci avrebbe lanciato a Commisso la proposta di costruire sul territorio di Reggello lo stadio della Fiorentina.
In effetti, nel fondovalle del territorio di Reggello vi sono già vaste aree di terreno, che ospitano i grandi marchi della moda, e che già sono meta di migliaia e migliaia di visitatori ogni giorno della settimana.
Se fosse vera questa indiscrezione allora dovrebbe essere riletta in modo diverso anche l’intervista concessa a Repubblica il 14 febbraio dal presidente Viola: "Se un sindaco mi chiama faccio lo stadio lì".
Forse Commisso con il sindaco “interessato” ci aveva già parlato dieci giorni prima?
Anche la repentina risposta della sindaca di Figline e Incisa all’appello di Rocco Commisso, andrebbe ora riletta come una mossa giusta, ma forse giunta fuori tempo massimo. Infatti il sindaco di Reggello sapeva fin dagli ultimi mesi del 2019 che il 4 febbraio 2020 avrebbe incontrato il presidente Commisso, e quindi avrebbe avuto tutto il tempo di consultare i suoi tecnici per individuare il terreno più idoneo ad ospitare eventualmente lo stadio della Fiorentina.
Mentre la sindaca Giulia Mugnai sta cercando adesso di trovare un’area idonea a Figline e Incisa, allo scopo di concretizzare la sua proposta al vertice della Fiorentina (in zona Loppiano, Le Borra o nel fondovalle) anche il sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini (sempre secondo l’indiscrezione di Violanews) si sarebbe attivato per individuare un’area idonea da proporre a Commisso.