Attualità

Sospesa la refezione scolastica, sì ai food-box

Il provvedimento è stato preso dal Comune a seguito della chiusura delle scuole. Nel contempo parte l’aiuto per le famiglie in condizione di disagio

L’emergenza sanitaria per il contagio da coronavirus ha stravolto anche il servizio di ristorazione scolastica, introducendo nel contempo nuove necessità di tipo alimentare. Ad esempio il Comune di Reggello ha preso atto che, per combattere la pandemia, sono state adottate “urgenti e stringenti misure di contenimento” per effetto dei quali sono stati sospesi, fra gli altri, i servizi educativi per l’infanzia, le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha approvato gli atti per la sospensione di servizi di ristorazione scolastica che sono affidati ad una ditta bolognese fino a luglio del prossimo anno. La stessa amministrazione pubblica ha precisato che: “non appena siano venute a cessare le cause della sospensione, sarà adottato specifico atto con il quale saranno stabiliti la ripresa delle attività, nel rispetto delle disposizioni normative, ed il nuovo termine contrattuale che sarà prorogato per la durata equivalente al periodo della presente sospensione”.

Nel frattempo il Comune ha proceduto, tramite affidamento diretto, ad assegnare alla stessa ditta bolognese che si occupava di refezione scolastica la fornitura di 250 food – box che sono destinati a persone e a famiglie in condizione di disagio economico e sociale “causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione di agenti virali trasmissibili Covid- 19”