È un tralicciato di tubi di ferro, una sorta di porta d’ingresso artificiale alla zona industriale. Tutto questo è stato messo in opera per impedire il passaggio di veicoli, soprattutto camion, di altezza superiore a 3,00 mt. e di una larghezza che va oltre 2,30 mt. È stato Cristiano Benucci, sindaco di Reggello, a disporre con un provvedimento a “decorrenza immediata” l’installazione “di apposite delimitazioni in larghezza e altezza” da posizionare all’accesso del cavalcavia n. 235 che scavalca l’autostrada A1 Milano Napoli, all’altezza del km 320+840. Si tratta del ponte di accesso alla zona industriale, denominata "Dei piani della Rugginosa".
Il sindaco ha preso questa decisione drastica, visto le segnalazioni che sono giunte al Comune. A cominciare dalla nota inviata dalla società Autostrade per l’Italia (in particolare dalla direzione del 4° Tronco) che metteva in evidenza “il perdurare del transito dei veicoli di massa superiore a quella consentita”. Infatti era stata proprio la polizia municipale di Reggello, nel Settore Polizia Municipale, nel marzo del 2017 a istituire per quello stesso cavalcavia “il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 12 tonnellate”. A convincere definitivamente il sindaco Benucci ad adottare provvedimenti più concreti, oltre al semplice divieto di transito per i veicoli pesanti, è stata una informativa della Prefettura di Firenze giunta al Comune il 30 maggio, nella quale si comunicava “l’improcrastinabile necessità di mettere in atto gli interventi indispensabili per tutelare la sicurezza degli utenti. Al riguardo, il perdurare del transito di veicoli con peso eccedente le 27 tonnellate è in grado di compromettere la stabilità del viadotto con la conseguente messa in pericolo dell’incolumità pubblica”. A quel punto il sindaco Benucci ha disposto l’immediata installazione delle delimitazioni in ferro all’imbocco del cavalcavia.