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Serristori, il dubbio di Grandis sui “Nuovi patti”

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione per sapere se si stanno preparando nuovi accordi e, nel caso, cosa prevedono

Roberto Grandis, capogruppo del Movimento 5 Stelle

Roberto Grandis, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Reggello, ha depositato una interrogazione “con richiesta di risposta scritta” rivolta al sindaco reggente Piero Giunti e al presidente del Consiglio Comunale, Giulio Gori.

In pratica l’esponente pentastellato intende far chiarezza in merito alle voci, sempre più insistenti, secondo le quali i sindaci del Valdarno starebbero ridiscutendo una versione più aggiornata dei Patti Territoriale che furono sottoscritti otto anni fa dagli enti locali, dalla Regione e dall’azienda sanitaria dell’epoca: la Usl 10.

“Sono anni che la dirigenza regionale in ambito sanitario e i direttori della Asl Toscana Centro – scrive Grandis nella premessa - cercano di effettuare lo smantellamento dell’Ospedale Serristori attraverso un sistematico e ridimensionamento, fino ad arrivare ad una radicale trasformazione”.

Poi l’esponente del Movimento Cinque Stelle entra nel merito della questione: “Stanno circolando voci dell’accordo tra i tre sindaci del Valdarno Fiorentino e la Asl Toscana Centro per disdire i vecchi Patti Territoriali e che il prima possibile ne firmeranno di nuovi”.

Nell’interrogazione Grandis chiede esplicitamente se queste voci sono vere o se invece vengono smentite. “Nel caso affermativo, ovvero fosse vera l'intenzione di avviare una completa revisione dei patti precedenti: chiediamo quali sono le basi su cui si poggiano questi nuovi Patti Territoriali e quali sono gli obiettivi”

Inoltre Grandis chiede che venga reso pubblico il testo dei nuovi Patti Territoriali su cui si stanno prendendo accordi “visto il più totale silenzio con cui si sta procedendo a stipulare questo accordo, cioè senza informare i cittadini, le parti sociali e i rappresentanti sindacali dei lavoratori del settore”.

Il Movimento 5 Stelle chiede infine che vengano invitati a partecipare alle trattative i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori e del Comitato per il Serristori “in modo che siano tutelati i diritti dei cittadini”.