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Sammezzano è insidiato dal Ponte dell’acquedotto

È più serrata la competizione al vertice del censimento promosso dal Fai. Il Castello di Leccio guida la classifica ma la minaccia arriva dalla Puglia

Una celebre sala del Castello di Sammezzano a Leccio

Il Valdarno continua capeggiare il censimento dei Luoghi del Cuore, promosso dal Fondo Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo, attraverso il quale si può votare fino al 15 dicembre i beni, luoghi, siti italiani più amati e permettere loro di essere conosciuti, tutelati e valorizzati. L’iniziativa del Fai ha già superato quest’anno i 650.000 voti. A guidare la classifica generale provvisoria è il Castello di Sammezzano che si erge vicino a Leccio di Reggello con 13.887 voti. L’opera voluta dalla famiglia Ximenes D'Aragona era già risultata vincitrice nel 2016. Il secondo posto in classifica è occupato da Ponte dell'acquedotto a Gravina in Puglia (Bari), con 10.254 voti raccolti grazie al fascino della sua caratteristica struttura ad archi lunga 90 metri. Terza, dopo aver dominato per tutto il primo mese, la città di Bergamo con 9800 voti, simbolo dell'epidemia di coronavirus e di coesione sociale e civile. Non mancano segnalazioni di luoghi curiosi, come il Pozzo di Gammazita, fonte medievale che racconta lo stretto rapporto fra Catania e le sue acque; la Funicolare del Campo dei Fiori a Varese, edificata nel 1911 in stile liberty; e cammini come il Sentiero del brigante a Santo Stefano in Aspromonte (RC). Fino all'Altopiano di Campitello di Sepino (CB), primo sito molisano nella storia de I Luoghi del Cuore a superare i 1.000 voti nel mese di luglio.