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Ritrovate due valige piene di abiti femminili

Il Comune ha pubblicato un avviso all’albo pretorio per tentare di rintracciare “il legittimo proprietario”. Ora c’è un anno di tempo

Di solito tra gli oggetti smarriti finiscono ombrelli, orologi, borselli, mazzi di chiavi o comunque accessori di piccole dimensioni. Ma quello che è successo nel comune di Reggello è davvero insolito. Qualcuno ha ritrovato non una, ma addirittura due valige piene di abiti da donna.

In casi come questi la legge parla chiaro: “chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento”.

Così il sindaco Cristiano Benucci si è visto recapitare, formalmente, le due valige piene di abiti da donna. Quindi, come impone la normativa è partita tutta una procedura burocratica per tentare di rintracciare il distratto proprietario, o forse la distratta signora, che non si è accorta di non avere più con sé le due valige e nemmeno gli abiti che vi erano contenuti.

Quindi il 10 gennaio è stato affisso l’avviso pubblico che, usando il linguaggio della burocrazia, rende noto alla popolazione che al sindaco “sono state consegnate le seguenti cose mobili ritrovate nel territorio di questo comune: n. 2 valige contenenti abiti femminili”.

Con la stessa precisione, la nota ufficiale del Comune di Reggello avverte “che trascorso un anno dall’ultimo giorno dalla pubblicazione del avviso all’albo pretorio senza che si sia presentato il legittimo proprietario a reclamare la restituzione delle cose mobili di cui sopra, il ritrovatore ne acquista la proprietà ai sensi dell’articolo 929 del codice civile”.