Attualità

Quando a scuola s'impara la cultura della legalità

Alle medie Massimiliano Guerri parte il progetto “Costituzione Italiana e Cittadinanza attiva”. Incontro con un parente di una vittima della mafia

Ha preso il via “Costituzione Italiana e Cittadinanza attiva”. Il progetto, nato da un’idea della Scuola media Statale “Guerri” di Reggello, è portato avanti in maniera gratuita dai volontari di Libera e delle associazioni coinvolte. È strutturato in quattro incontri nelle classi prime, organizzati in lavori di gruppo, uscite formative e lezioni frontali. Il 21 marzo 2020, in occasione della XXV giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, è previsto un incontro conclusivo con un parente di una vittima della mafia.

“Con questo progetto di educazione alla legalità vogliamo promuovere e realizzare percorsi e iniziative finalizzati alla formazione, sensibilizzazione e diffusione di una cultura di cittadinanza attiva - afferma Letizia Dei, referente per la formazione di Libera Valdarno – e la creazione di comunità consapevoli, dove ci si sente e si è protagonisti e dove la legalità e la partecipazione , la consapevolezza sono punti cardine della convivenza civile e democratica”

Nello specifico, il percorso ha come obiettivo la rilettura condivisa della carta costituzionale, in modo da accrescere la consapevolezza delle regole che tutelano i diritti inalienabili e inviolabili, la solidarietà e la pace e che promuovono la partecipazione democratica che rappresenta la base di ogni convivenza. L’iniziativa “Costituzione Italiana e Cittadinanza attiva” è promossa dai referenti per la formazione del coordinamento di Libera Valdarno, l’associazione Fraternità della Visitazione, il gruppo giovani formatori che ha partecipato al progetto “Reggello Estate Libera” promosso dall’ assessorato alle politiche giovanili del Comune di Reggello, il teatro Excelsior e dai volontari dell’ associazione teatrale "La compagnia dell’ Orsa”.