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Ponte A1 novità per far passare i Vigili del fuoco

Modificate le limitazioni di accesso alla zona industriale di Pian della Rugginosa. La Società Autostrade farà i controlli con i rilevatori di targhe

Il cavalcavia sull'A1 che porta alla zona industriale

Via i tralicci in ferro, spazio agli apparecchi elettronici in grado di leggere le targhe. Nel giro di poche settimane cambia ancora la situazione per il cavalcavia dell’autostrada che porta alla zona industriale di Pian della Rugginosa nel comune di Reggello.

Tutto era nato con la segnalazione di Autostrade per l’Italia (Direzione 4° tronco) che il 25 maggio segnalava al Comune di Reggello “il perdurare del transito dei veicoli di massa superiore a quella consentita” sul cavalcavia n. 235 dell’autostrada Milano-Napoli. Qualche giorno dopo anche la Prefettura di Firenze segnalava al Comune del Valdarno fiorentino il “Transito di veicoli eccedenti le 27 tonnellate” sul medesimo cavalcavia. Così il 30 maggio il sindaco Cristiano Benucci disponeva urgentemente la chiusura al traffico per i veicoli di altezza superiore a 3,00 metri e di larghezza superiori a 2,30 metri “del cavalcavia a servizio della strada vicinale di Ricavo e di accesso alla zona industriale dei Piani della Rugginosa, mediante l’apposizione di apposite delimitazioni in grado di impedirne l’accesso”.

Si arriva così al 19 giugno quando dal Comitato Operativo per la Viabilità viene sollecitato al Comune l’adattamento del limite previste per il cavalcavia n.235, in modo tale da consentire il transito dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco “quantificato in altezza 3,50 metri, per una larghezza di 2,50 metri, dietro impegno da parte della Società Autostrade di adeguare l’impianto di controllo del rilevatore di targhe per sanzionare i trasgressori non autorizzati”.

A questo punto l’Amministrazione comunale di Reggello ha deciso di provvedere d’intesa con il comando della Polizia Municipale, all’adeguamento nel più breve tempo possibile delle delimitazioni in larghezza e altezza, da posizionarsi all’accesso al cavalcavia da entrambi i lati. Disponendo inoltre “che vengano apposti i prescritti segnali stradali indicanti le limitazioni imposte, ivi compresa l’apposizione di idonea cartellonistica che, dall’uscita del casello autostradale, indichi le due vie di accesso alla zona industriale con le relative limitazioni dimensionali e di massa”.

Ed ecco che l’ingombrante traliccio di tubi innocenti, che finora delimitava l’ingresso al ponte, termina il suo compito finendo tristemente a terra, adagiato nei pressi del ponte sull’A1. Al suo posto svettano le nuove segnalazioni, con i limiti “aggiornati”.