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Piscina, la gestione prorogata per colpa del Covid

Il Comune prende atto che “l'impianto natatorio è stato oggetto di chiusura forzata per un periodo rilevante nel 2020” e sposta i termini a fine 2021

La piscina comunale di Reggello

Risale al dicembre 2009 la firma della convenzione che disciplinava l'affidamento alla Uisp, fino al 31 dicembre 2020, dell'impianto natatorio di Reggello. Di fatto l’accordo sarebbe scaduto nell’ultimo giorno dell’anno appena concluso, ma l’Amministrazione comunale di Reggello ha preso una decisione diversa, dopo aver rilevato “che, a seguito dello stato di emergenza nazionale e delle norme per il contrasto al contagio del virus Covid-19, l'impianto natatorio in parola è stato oggetto di chiusura forzata per un periodo rilevante nell'anno 2020”.

Lo stesso Comune ammette che “ad oggi non è possibile definire parametri aggiornati per la procedura di nuovo affidamento, dovuto anche all'incertezza del termine dello stato di emergenza che, ad oggi, pone problematiche rilevanti in ordine alla gestione dell'impianto natatorio”.

La procedura burocratica avviata dall’amministrazione municipale per risolvere la questione tiene conto “della disponibilità espressa dall'attuale gestore a garantire e manutenere l'impianto, anche in considerazione dello stato di emergenza”.

Così il Comune ha ritenuto giusto procedere “alla proroga della gestione in atto sino al 31 dicembre 2021, in modo tale da mantenere equo il bilancio economico gestionale dell'impianto in quanto risulta indubbio che il periodo estivo risulta avere carattere preponderante per le attività che vi si possono svolgere”.