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“Per il vaccino cambi medico”, Grandis s’arrabbia

Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle diffonde una nota per protestare contro la situazione critica che vivono gli anziani e le persone vulnerabili

Roberto Grandis, capogruppo M5S a Reggello

Roberto Grandis, rappresentante del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Reggello, ha diffuso una nota particolarmente dura che evidenzia le difficoltà che si sono palesate nel territorio per quanto riguarda la vaccinazione degli over 80. “Tolta la categoria dei sanitari che hanno giustamente avuto la priorità nella distribuzione dei vaccini, perché vaccinare con Pfizer tutti gli operatori che lavorano per la sanità, ma non sono sanitari e che sono in smart working? – si chiede Grandis - Perché vaccinare lobby e corporazioni, come ad esempio gli avvocati anche trentenni che presentano un rischio minimo rispetto alle persone con vulnerabilità ed agli over 80? Perché queste lobby sono riuscite a passare avanti con il placet del Presidente della Regione?”

“Eppure crediamo – continua il rappresentante dei Cinque Stelle - che non ci vogliano eminenti epidemiologi per stabilire che in primis è necessario mettere in sicurezza le persone che, se contraggono il virus, rischiano pesantemente la propria vita. E queste sono gli anziani e le persone vulnerabili.

“La Regione Toscana, ha lasciato indietro i nostri anziani - continua il capogruppo pentastellato di Reggello -Gli over 80 sono stati affidati ai medici di medicina generale. Ad ogni medico, indipendentemente dal numero di anziani che ha nelle proprie liste, la Regione fornisce 6 dosi a settimana. Quindi se un medico ha 18 anziani over 80, in sei settimane immunizza i suoi pazienti. Ma se un medico ha 400 pazienti over 80, la previsione riguarderà non settimane ma anni. All'obiezione rivolta agli operatori del numero verde su questa vicenda ci è stata fornita la seguente risposta: "cambi medico".

“Se basti cambiare medico, ammesso che questo si trovi – conclude amaramente Grandis - vista la scarsità dei medici di base, per far moltiplicare il numero dei vaccini lo avremo fatto, ma concedeteci il dubbio del risultato!”