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Morti sul lavoro, l’appello di Paola: “Aiutateci”

Presentata ufficialmente l’associazione ”Agganciamoci alla vita” nata nel nome di Alessandro Rosi, morto schiacciato da una trave di 86 tonnellate

Un momento del convegno all'Excelsior di Reggello

“Un’indifferenza totale, nessuno si domanda perché è successo. Non è mai una fatalità”. Paola Batignani ha la voce rotta dalla commozione. Le lacrime trattenute a stento. Eppure parla dal palco dell’Excelsior nella speranza di rompere proprio quel muro di indifferenza che circonda le morti sul lavoro. “Prima del 9 agosto, il giorno in cui è morto Alessandro, neanche io sapevo che ogni giorno, in Italia, muoiono tre persone vittime del lavoro”.

Proprio per tenere viva la memoria di suo marito (rimasto schiacciato da una trave di 86 tonnellate alle Acciaierie Arvedi di Cremona) e per sensibilizzare il maggior numero di persone su questo argomento, Paola Batignani ha creato “Agganciamoci alla vita – associazione Alessandro Rosi”, presentata ufficialmente il 1 febbraio a Reggello. L’associazione, che è nata dall’iniziativa di 44 soci fondatori, in soli tre mesi ha raggiunto quota 270 soci. Il simbolo scelto è rappresenta l’immagine di un gancio della gru, sormontato da un albero della vita.

Nel corso del suo intervento Paola Batignani ha ringraziato il sindaco Benucci, la giunta e il consiglio comunale di Reggello, per l’appoggio fornito all’iniziativa “A dimostrazione che se le cose si vogliono fare, poi si fanno veramente. Aiutateci”.

La mattinata all’Excelsio di Reggello ha registrato anche l’intervento di Valeria Parrini, presidente onorario dell’associazione Ruggero Toffolutti che da oltre vent’anni opera nel campo della sicurezza del lavoro nel ricordo di un uomo “ucciso dall'egoismo e dall'indifferenza alla Magona di Piombino il 17 marzo 1998, e di tutti gli eroi-non eroi come lui, morti per mandare avanti questo Paese"

E seguito poi il convegno coordinato da Anna Rota, dell’Università di Bologna, intitolato “Istituzioni, imprese, lavoratori per la sicurezza sui luoghi di lavoro” organizzato dal Comune di Reggello con CGIL, CISL e UIL.

Oltre al sindaco Cristiano Benucci, hanno preso la parola anche Renzo Berti, dirigente del servizio Prevenzione della Azienda Sanitaria Toscana Centro, Riccardo Sabatini, responsabile Ambiente e Sicurezza CNA Firenze Metropolitana, Giacomo Borselli, Coordinatore Area Sicurezza e Ambiente di Confindustria Firenze, Paola Galgani, Segretario Generale CDLM CGIL Firenze e Fabio Franchi, Segretario Cisl Firenze Prato, coordinerà Anna Rota dell’Università di Bologna.