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Maggiori costi per le complicazioni sulla frana

Il Comune ha approvato una perizia tecnica di variante in corso d'opera relativamente all’intervento di consolidamento avviato nei pressi di Tosi

Interventi di consolidamento sulla frana di Taborra a Tosi

L’Amministrazione comunale di Reggello è tornata ad occuparsi del cosiddetto fenomeno gravitativo” che in atto nei pressi della frazione Tosi, e più precisamente nella località chiamat Taborra. Un fenomeno che, a detta dei tecnici “incide sulla stabilità dell'abitato”.

Già nel 2017 era stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo, primo stralcio, concernente gli interventi di consolidamento del versante in frana, al solo fine del perfezionamento dell'iter della procedura di richiesta di finanziamento. Tanto che, nel 2018, la regione aveva comunicato al Comune di Reggello l'elenco degli interventi finanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalla Toscana, tra i quali risultava anche la frana di Taborra, i cui interventi di consolidamento risultavano finanziati totalmente, per complessivi 380.000 Euro.

Così, nel novembre dello stesso anno, l’Amministrazione comunale approvava “il progetto definitivo-esecutivo” per il consolidamento “del versante in frana nella frazione di Tosi, località Taborra, primo stralcio”. I lavori relativi all’intervento venivano aggiudicati nel giugno di quest’anno.

Sei mesi dopo le cose si sono complicate, poiché durante l’esecuzione dei lavori si sono verificate, riportano i documenti ufficiali, “alcune circostanze impreviste e imprevedibili al momento della progettazione”. Pertanto ora si rendono necessarie opere diverse da quelle previste. In particolare si dovrà effettuare lo spostamento della paratia prevista da progetto “a seguito di accertamento, in occasione dello scavo per lo spostamento dell'acquedotto, della presenza di roccia arenacea affiorante in corrispondenza dell’area d’intervento definita da progetto”.

Per rimediare a questa situazione l’Amministrazione comunale, due giorni prima di Natale, ha deciso di approvare la perizia tecnica “di variante in corso d'opera” che comporterà una maggior spesa.