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Protesta dei ristoratori, lunga fila in Valdarno

Si sono ritrovati all'uscita di Incisa – Reggello e con un cordone di persone hanno bloccato completamente l'autostrada in entrambe le direzioni

A1 blocacta per la protesta, intasate le strade valdarnesi

Traffico intenso sulla viabilità ordinaria del Valdarno a seguito del bloccodell'autostrada, attuato da un centinaio di ristoratori che hanno fermato il transito dei veicoli sull'autostrada A1, in entrambe le direzioni, nei pressi dell'uscita di Incisa- Reggello. Così molti autotrasportatori hanno deciso di lasciare l'A1 nei pressi di Arezzo per raggiungere Firenze utilizzando le strade regionali e comunali, aggirando così il blocco di Incisa.

Nasce così una nuova protesta dei ristoratori di in Italia.Questa volta attuata nel Valdarno Fiorentino, dopo quella messa in atto nel Modenese la scorsa settimana.

I ristoratori chiedono l'abolizione del coprifuoco, l'apertura il 25 Aprile a pranzo e cena sia dentro che fuori i locali, chiedono l'abolizione del distanziamento, tavoli anche per i frequentatori abituali, non più solo congiunti, e aiuti per tutte le categorie che pur aprendo non avrebbero clienti.

"Ci sono imprenditori - ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all'esterno col freddo".