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Lavori allo stadio, dopo le rinunce arriva un “Sì”

È risultato più complicate del previsto trovare l’impresa a cui affidare la riqualificazione dell’impianto del capoluogo. Il no delle prime due ditte

Lo stadio di reggello con la pista di atletica

Il Comune di Reggello ha trovato, finalmente, la ditta a cui affidare i lavori di riqualificazione dello stadio di Reggello. In particolare il progetto prevede specifici interventi sulla pista ad anello di atletica leggera, ai servizi igienici e sugli spogliatoi “nell’ottica dell’adeguamento ai fini del superamento delle barriere architettoniche”. Il presupposto progettuale era quello di ampliare l'uso dello stadio a nuove attività sportive, compreso il fitwalking, ovvero un’attività motoria che prevede di camminare nella pista in modo non competitivo.

Così nel novembre del 2017 l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Benucci aveva approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità relativo ai lavori di riqualificazione dell'impianto sportivo redatto dall’ingegner Della Queva. Successivamente era stato firmato l’accordo tra la “Sport e Salute Spa” di Roma e il Comune di Reggello, per disciplinare le modalità di cooperazione per la realizzazione cofinanziato proprio da Sport e Salute Spa per un importo di 452.723 Euro. Toccava poi al Centro Unico Appalti, dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, avviare le procedure per l’affidamento dei lavori.

All’inizio di febbraio 2021 la gara veniva aggiudicata ad una ditta di Roma, che aveva offerto un ribasso del 27,60% per un totale di complessivi Euro 345.658,52 oltre Iva. Però nelle more dei controlli, stesa ditta comunicava la volontà di rinunciare all’assegnazione dei lavori “a seguito di un momento di difficoltà causato dagli eventi che stanno negativamente influenzando la propria attività”.

Il Comune si rivolgeva allora alla seconda ditta classificata: un’impresa di Andria che aveva fatto un’offerta per un totale di 346.248,94 Euro complessivi, oltre Iva. Ma anche in questo caso il Comune riceveva un diniego: in fatti la ditta comunicava che “per motivi organizzativi” rinunciava a prendere in carico il lavoro.

A questo punto non rimaneva che rivolgersi al terzo in classifica: un consorzio con sede a Roma che aveva va fatto un’offerta per 47.593,789 Euro, ovviamente oltre Iva di legge. Dal consorzio arrivava finalmente una risposta positiva, il quale nominava poi come “consorziato esecutore dei lavori” una ditta con sede a Firenze.

A questo punto il Comune di Reggello ha precisato che “la presente aggiudicazione sarà considerata definitiva ed efficace solo a seguito della verifica dei prescritti requisiti”.