“Chiederò alla Regione Toscana di impegnarsi a reperire risorse da impiegare in specifici progetti di educazione all'uso degli strumenti social, rivolto agli istituti scolastici – afferma la consigliera regionale della Lega, Elisa Tozzi - Una campagna informativa nelle scuole che metta al riparo i ragazzi, dall'emulare le follie delle influencer, li induca a rifiutare l'uso della pubblicazione video come 'pubblica gogna' e, in generale, li responsabilizzi a un uso corretto e positivo dei social”.
Il motivo di questa iniziativa, che parte dell’esponente politico di Reggello, viene spiegato con il riferimento agli ultimi fatti di cronaca: “Il recente episodio della tredicenne ripresa dai cellulari mentre viene picchiata dai coetanei 'bulli', col video del pestaggio poi postato su Instagram, ultimo di una lunga serie sul cui sfondo si stagliano sempre i social network, non può limitarsi a scatenare un breve e intenso moto collettivo di indignazione”.
“Serve una seria riflessione sulle enormi difficoltà socio-relazionali dei nostri giovani – spiega la consigliera regionale - anche in relazione all'uso e all'abuso del web, alle quali certamente concorre l'epidemia da Covid-19. Il fenomeno degli hikikomori, la fuga nel virtuale e il rifugio una 'condivisione' fantasmatica o, all'opposto e complementare, il relazionarsi in branco violento vissuto come unica possibilità di affermazione individuale, sono tutti segnali di un profondo malessere generazionale sul quale dobbiamo intervenire, con la massima competenza e delicatezza possibili”.
Un compito che, secondo Elisa Tozzi: “Spetta anche alle istituzioni, oltre che alle famiglie e alla scuola stessa, dare un segnale forte e concreto