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La refezione scolastica rivista dal nutrizionista

Il 15 aprile l’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico per realizzare il nuovo menù per gli alunni delle scuole. Il monitoraggio della qualità

L’Amministrazione comunale ha scelto a metà aprile il professionista al quale affidare l’incarico per la realizzazione del nuovo menù e le nuove tabelle nutrizionali. Tutto ciò in vista del nuovo capitolato merceologico necessario per procedere alla concessione del servizio di refezione scolastica per gli alunni delle scuole di Reggello.

Si tratta dello stesso professionista al quale era stato affidato, nel settembre dello scorso anno, l’incarico per la revisione e l’adeguamento del menù “per le esigenze organizzative legate alla situazione pandemica”, oltre alla predisposizione delle diete. In quell’occasione il Comune chiedeva “Il controllo sul servizio mensa, sulla corretta gestione del menù e dal monitoraggio della qualità dei pasti del servizio di refezione”.

Il menù modificato per l’emergenza Covid-19 ne Comune di Reggello nasceva dalla necessità di “di mutare le modalità di organizzazione e di fruizione dei pasti precedentemente proposti nella struttura alle luce delle nuove misure imposte dal governo volte a contenere l’emergenza Covid-19”.

Era previsto un programma nutrizionale settimanale con rotazione su 4 settimane che prevedeva piatti semplici per evitare e ridurre al minimo il rischio di contaminazione con rotazione delle verdure proposte e citate in base alla disponibilità e stagionalità. Veniva comunque seguita un’alternanza settimanale degli alimenti come indicato dalle linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica.

Al momento del pasto doveva essere fornita ad ogni utente frutta di stagione (100 gr).

Il calcolo dei nutrienti e delle Kcal era stato effettuato tenendo conto delle indicazioni nutrizionali dei “livelli di assunzione raccomandata di energia e nutrienti per la popolazione italiana” prendendo in considerazione il fabbisogno per la fascia di età dell’utenza.