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In parrocchia si fa chiarezza su Halloween

Invece di festeggiare “in modo non corretto” don Simone porta i suoi giovani all’incontro con il Vescovo. E spiega il motivo

Don Simone celebra la messa al lago di Tiberiade

Halloween? Meglio una serata di preghiera con il Vescovo. Don Simone Imperiosi, da pochi mesi parroco di Matassino (popolosa frazione dei comuni di Reggello, Castelfranco Pian di Scò e Figline Incisa), non nasconde le vere intenzioni della trasferta a Fiesole, che ha organizzato per permettere ai giovani della sua parrocchia di partecipare, stasera, all’incontro con il vescovo Mario Meini: “Mentre in tanti ‘festeggiano’ in modo non proprio corretto, tanti giovani si ritrovano questa sera per una serata di preghiera e riflessione sulla bellezza dell'essere santi nella vita di tutti i giorni”.

E per essere ancora più esplicito sul suo pensiero, il giovane parroco di Matassino ha affisso fuori dalla chiesa uno scritto “che fa chiarezza” sul significato della festa di Halloween.

“Ho scritto e trovato alcune cose e le ho messe insieme – spiega Don Simone - proprio per fare chiarezza sull'importanza cristiana di questa festa e sulle sue vere origini, sia pagane che religiose. E anche per non essere inutilmente bigotti o polemici”.

Nel testo reso pubblico, il parroco analizza le origini “e l’aspetto macabro che caratterizza i modi celebrativi che il marketing economico sta imponendo alle nuove generazioni”. Poi, al termine della sua analisi pubblica, don Simone Imperiosi spiega senza tanti giri di parole che “ci è posta dinanzi una scelta educativa di opposizione alla festa”.

E, tanto per passare dalle parole ai fatti, il dinamico sacerdote di Matassino ha organizzato per stasera il trasferimento a Fiesole di un nutrito gruppo di giovani della sua parrocchia.