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Il trasloco di Massimiliano Guerri ed altre novità

In occasione dei 200 anni dalla nascita del patriota di San Donato in Fronzano sono state programmate una serie di iniziative nel comune di Reggello

L'assessore Adele Bartolini con Paolo Rosseti

Il 6 febbraio, mentre mezza Italia guardava il Festival di Sanremo, nella biblioteca di Reggello si celebravano altri valori, ispirati al Risorgimento e all’unità d’Italia. La scelta della data non era casuale: lo stesso giorno, 200 anni prima, nasceva a San Donato in Fronzano il patriota Massimiliano Guerri. Niente faceva prevedere che il giovane Guerri, ragazzino devoto e gran frequentatore della parrocchia guidata da don Angelo Brogi, finisse poi a fianco di Mazzini e Garibaldi nelle lotte risorgimentali. Ed è questa una delle tante curiosità che sono state raccontate nel corso della serata dedicata a Guerri, da Paolo Rosseti - anche lui nato a San Donato in Fronzano - il quale sta ultimando un libro che racconta i passaggi più importanti della vita del suo più noto concittadino. A cominciare da i rapporti che il patriota reggellese ebbe con Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona (quello del Castello di Sammezzano) anche lui appassionato combattente durante i moti del '48 ed un fedele sostenitore della causa nazionale, oltreché consigliere comunale a Reggello e deputato del Regno d’Italia nella IX e X Legislatura.

Ma il libro di Paolo Rosseti non è l’unica iniziativa che si svolgerà nell’anno dedicato a Massimiliano Guerri. Ed è toccato all’assessore alla cultura Adele Bartolini mettere in fila i tanti appuntamenti che caratterizzeranno in chiave storica il 2020. A cominciare dal convegno che è stato illustrato dal professor Danilo Breschi, presidente del Comitato valdarnese per la promozione dei valori risorgimentali. Sarà un appuntamento di matrice storica, con relatori illustri come Zeffiro Ciuffoletti e Fulvio Conti, che metterà in luce non solo la figura di Massimiano Gerri, ma che finirà per toccare anche altri aspetti risorgimentali, vista la concomitanza dei 200 anni di Guerri con i 150 anni dalla breccia di Porta Pia e dalla presa di Roma.

Tra le iniziative illustrate nella biblioteca di Reggello vi è anche l’appuntamento del 7 maggio con l’associazione culturale il Gruppo della Pieve, che sta mettendo in scena con gli studenti di Reggello la storia di Guerri, con la regia di Maria Italia Lanzarini.

Proprio la necessità di far conoscere in modo più approfondito ai ragazzi la figura del patriota di San Donato in Fronzano - “Qualcuno di loro pensava che Guerri fosse un archietto” ha confessato Lanzarini – ha consigliato all’Amministrazione comunale di trasferire il busto di Guerri dall’attuale collocazione in piazza IV novembre fin dentro l’istituto scolastico di Reggello che porta proprio il nome di Massimiliano Guerri.