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Il regalo di Natale del sindaco Giunti, il sangue

Il primo cittadino ha iniziato la sua giornata con una donazione. Gesto che ha un significato particolare nel momento in cui il virus fa tanta paura

Piero Giunti, sindaco di Reggello, dona il sangue

L’invito lo ha rivolto ai suoi concittadini, ma l’esempio pratico lo ha dato lui, per primo “In questo Natale fra i diversi regali che possiamo fare, invito tutti a farne uno speciale ... donare il sangue”.

Piero Giunti, sindaco reggente di Reggello ha iniziato la giornata al Centro Sangue del Serristori, dove ha effettuato la sua donazione “Donare il sangue è qualcosa di più che fare una buona azione – ha spiegato il primo cittadino di Reggello - è necessario e serve per aiutare chi ne ha bisogno. E questo ci rende migliori”.

L’invito e l’esempio del sindaco Giunti arriva a proposito, non solo per le imminenti feste natalizie, ma proprio perché la concomitanza con l’epidemia da Covid-19 rende anche la donazione più complicata.

Lo ha spiegato bene, nei giorni scorsi, l’associazione Fratres di Figline: “Il virus Covid 19 ha portato sconforto, paura, apprensione, scoraggiamento e tanto altro. Ma grazie alle centinaia di donatori del nostro territorio siamo riusciti ad aiutare tanti malati che senza sangue non avrebbero potuto superare il grave momento che stiamo attraversando”.

La Fratres è giustamente orgogliosa di quello che i propri associati hanno donato, ma insieme al ringraziamento è partito un nuovo invito: “Grazie di cuore, ma non dobbiamo rilassarci. i malati hanno ancora molto bisogno di noi”.

Infine l’invito sulla falsariga di ciò che ha già fatto il sindaco Giunti: “In questo Natale regalatevi una donazione di sangue per chi ha bisogno”.