"Sono vietate le sagre e le fiere di comunità...". Questo passaggio dell’ultimo Dpcm varato dal Presidente del consiglio dei ministri arriva come una mazzata per tutte le manifestazioni che avrebbero dovuto aprire i battenti tra pochi giorni. Ieri sera, appena ascoltate le parole di Giuseppe Conte, molti operatori economici del settore oleario si sono domandati se questa norma finirà per colpire anche la rassegna la 47^ edizione della Rassegna dell’Olio Extravergine d’Oliva di Reggello. “Purtroppo sì” risponde laconico il vicesindaco Piero Giunti, che tra un po’ dovrà prendere in mano le redini del Comune dopo la prevista decadenza dell’attuale sindaco Benucci, eletto consigliere regionale.
Salta così quello che era diventato un appuntamento immancabile, simbolo di un territorio vocato alla coltivazione dell’olivo, ma anche occasione irrinunciabile per chi desiderava avere sulla propria tavola un prodotto di qualità come quello delle colline di Reggello, che notoriamente presenta caratteristiche organolettiche particolari, dovute all’altezza ed alla peculiarità del terreno, ed è ricco di polifenoli. Coltivare l’olivo a Reggello fa parte della storia e della cultura del nostro popolo”.
Tutto ciò spiega come mai l’Amministrazione comunale di Reggello abbia provato fino all’ultimo a mettere in piedi la rassegna 2020, già messa in programma per i giorni 30 e 31 ottobre e per il 1° novembre.