Attualità

Giulia e Valentina nel rush finale per Sammezzano

Negli ultimi giorni utili per combattere la battaglia mediatica necessaria per raccogliere voti scendono in campo in prima persona due donne sindaco

L'interno del Castello di Sammezzano

Giulia Mugnai e Valentina Vadi, due donne, due sindache, unite dallo stesso partito di appartenenza, ma divise da un doppio confine: comunale e provinciale. Entrambe però sono scese in campo per il prestigio di un comune, che non è il loro. Sia Giulia che Valentina hanno deciso di perorare la causa “mediatica” del Castello di Sammezzano, che tenta la scalata al vertice nel Censimento 2020 dei Luoghi del Cuore, promosso dal Fondo Ambiente Italiano. Attualmente il Castello di Leccio, unico monumento toscano rimasto nella fase finale, è al secondo posto della classifica provvisoria con 41.426. E per votare c’è tempo fino al 15 dicembre.

“Raccolgo anche io l'appello lanciato dal Comitato, da Piero Giunti e Cristiano Benucci – ha dichiarato Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa - Sammezzano, da sempre di proprietà privata, anche se non ricade nel nostro Comune, ma in quello di Reggello, è un patrimonio comune del nostro territorio che deve essere preservato. Questa è una importante opportunità per dare visibilità al Castello, con la speranza che al più presto possa trovare investitori capaci di salvaguardarlo”.

Anche il Comune di Valentina Vadi ha deciso di promuove la campagna in sostegno del Castello di Sammezzano “lo straordinario monumento in stile orientalista costruito da Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona che attualmente è tra i primi nella classifica della decima edizione de I Luoghi del Cuore”.

“Lo scorso novembre il Castello di Sammezzano – ricorda il Comune - è stato protagonista a San Giovanni Valdarno in occasione della presentazione del libro "Il set delle mille e una notte. Il Castello di Sammezzano nella storia del cinema" di Carlo Menicatti. Alla presentazione partecipò, oltre all'autore, anche Massimo Sottani, Presidente del Sammezzano - Comitato FPXA 1813-2013. Il Comune di San Giovanni Valdarno rinnova pertanto il proprio impegno a sostenere il recupero e la riapertura di uno dei monumenti più belli e suggestivi della Toscana e del Valdarno tutto”.