Vincenzo Albanese è il primo vincitore della maglia azzurra che identifica il miglior scalatore del Giro d’Italia 2021. L’atleta di Pieterapiana (Reggello), cresciuto nelle formazioni giovanili della Ciclistica Figlinese, ha conquistato la maglia di leader nel corso della seconda tappa della Corsa Rosa, la Stupinigi (Nichelino) – Novara di 179 km.
Vincenzo Albanese era andato in fuga fin dal chilometro zero, insieme ad altri due compagni di avventura: Filippo Tagliani e Umberto Marengo. Il traguardo parziale del Gran Premio della Montagna era piazzato dopo metà gara, a Montechiaro d’Asti, a meno di ottanta chilometri dall’arrivo.
Vincenzo è stato bravo a controllare i compagni di fuga nello sprint valevole per l’assegnazione della maglia azzurra. Albanese ha fatto una volata di testa, mettendo in mostra le doto di velocista che lo hanno accompagnato fin da ragazzo. Niente da fare per Filippo Tagliani che è riuscito appena ad affiancare l’atleta valdarnese. Più distaccato Umberto Marengo.
Subito dopo aver conquistato la prima maglia azzurra di una tappa in linea (la prima tappa, vinta da Ganna, in realtà era una cronometro individuale) Vincenzo Albanese è stato vittima di un incidente meccanico: la foratura della ruota posteriore. Dopo aver tentato inutilmente di sostituire la ruota, il meccanico della squadra ha optato per la sostituzione della bicicletta, ma a quel punto il vantaggio di Albanese rispetto al gruppo degli inseguitori era sceso sotto il minuto, per cui ha preferito farsi riassorbire dal plotone.
La maglia azzurra è un bel riconoscimento per l’atleta valdarnese, che quest’anno è in forza alla Eolo-Kometa Cycling Team, la formazione Made in Italy di Contador e Ivan Basso.