Stavolta non è uno scherzo: il “Carnevale Morto” di Reggello è stato riconosciuto come una delle feste più originali al mondo.
L’evento - che si tiene da qualche anno nel centro valdarnese grazie all’organizzatore Stefano Berti che ha recuperato un’antica tradizione di cui si aveva traccia nel periodo precedente la Prima guerra mondiale – è stato inserito nella mappatura mondiale dei Carnevali più particolari e importanti del pianeta.
“L’associazione Carnevale Globale – spiega Berti - aprirà presto anche un sito con tutti i carnevali e con un solo clic si potrà vedere il luogo e la storia e le immagini dei vari eventi carnevaleschi. Reggello piccolo ma molto originale e sui generis verrà inserito nell’elenco”. L’intento del sito è di dare a tutti la possibilità e in qualunque momento di scoprire con un semplice clic come viene interpretato il Carnevale nel più remoto angolo del mondo.
Un riconoscimento che premia la ricerca storica e la volontà di riportare in vita una usanza popolare possibile grazie al lavoro de “La Compagnia del Carnevale Morto”.
Nell’ultimo giorno della festa di febbraio a Reggello si tiene il funerale del Carnevale ormai defunto che, dopo la lettura del testamento, viene bruciato. Il tutto in un clima goliardico, fatto di cortei, maschere, scherzi prima che ritorni la normalità con l’arrivo della Quaresima.