Un secolo di storia imprenditoriale. Aziende che hanno superato la guerra, l’alluvione, le crisi economiche e mille altre vicissitudini. Successi dal sapore antico che assumono un significato particolare nel momento in cui il mondo intero sta attraversando un periodo di crisi. Storie di uomini e di intuizioni geniali. Proprio in questi giorni il territorio di Reggello spenge le candeline di due aziende che ormai fanno parte della memoria collettiva da intere generazioni. Sabato 24 ottobre toccherà al Frantoio Pasquini, che affonda le sue antiche radici addirittura nella piazza principale del paese, l’attuale piazza Potente, dove il capostipite Adolfo Pasquini, nel 1920, acquistò l’immobile (destinato a diventare un albergo) dove era presente anche un frantoio. Da allora si sono susseguiti decenni di lavoro al servizio delle fattorie che operavano nella zona collinare, finché, nel 1973, Attilio Pasquini, il figlio di Adolfo, dà vita a un sogno che coltivava da tempo: quello di realizzare un nuovo frantoio nell’azienda di famiglia. Da allora prosegue una storia di successo imprenditoriale che si mantiene intatta nel passaggio generazionale, anche oggi che l’azienda è in mano al figlio di Attilio, Antonio ed alla sua famiglia.
Compleanno particolare anche per un’altra azienda del territorio reggellese: la Forni Valoriani. Addirittura questa azienda è nata nel 1890, quindi la fornace a gestione familiare assomma su di sé ben 130 anni di esperienza. Il punto di svolta di questa azienda si è avuto con la terza generazione: l’intuizione di Silvio Valoriani di creare il primo forno prefabbricato, con la produzione della volta del forno tramite semplici spicchi. Una vera rivoluzione nel settore che ha cambiato modalità, tempi e stabilità del montaggio dei forni da pizza. Poi, il testimone è passato a Massimo Valoriani, attuale titolare della fornace, che ha segnato l’apertura ai mercati esteri. Nella storica azienda di Reggello oggi è già presente la quinta generazione con le figlie e nipoti, per un futuro tutto al femminile.