È considerato un vero e proprio “occhio di falco” portatile, infallibile nello scovare gli automobilisti fuori regola. I Comuni del Valdarno si stanno dotando di questo “spietato” strumento elettronico che può essere montato sulle auto di servizio della Polizia Municipale.
Perché questo apparecchio è tanto ricercato dalle Amministrazioni comunali?
Presto detto: questa macchinetta, dotata di una telecamera che inquadra la targa, consente in un attimo ai vigili urbani di effettuare un riscontro immediato, sulla strada, non solo per quanto riguarda l’effettiva copertura assicurativa del veicolo controllato, ma anche dell’avvenuta periodica revisione del mezzo messo sotto osservazione. Inoltre consente di scovare immediatamente le auto rubate o sottoposte a fermo amministrativo.
Il “targa system 4.o mobile” è l’ultimo ritrovato nella caccia ai mezzi irregolari. Viene propagandato dai costruttori come “un dispositivo compatto, leggero, adatto per essere montato all’interno dell’autovettura di servizio, funzionante sia da fermo che in movimento, in qualsiasi condizione di luce, sia di giorno che di notte, anche su due corsie di marcia nella medesima direzione, oppure opposte. In grado di collegarsi e di interrogare le banche dati a disposizione del comando con tempi di risposta brevi”.
Anche per questi motivi il Comune di Reggello ha deciso nei giorni scorsi di spendere 9.674,60 Euro, comprensiva di IVA, per acquistare da una ditta di Bologna “lo strumento targa system 4.0 mobile completo di telecamera, oltre alla valigia di trasporto, software TS 4.0, tablet, modem, router, licenza d’uso TS 4.0, installazione e corso d’uso”.