Economia

Regali, San Giovanni batte Figline e Montevarchi

I dati previsionali di Confcommercio stimano per il Valdarno una spesa pro capite intorno alle 170-180 euro, in linea con quella degli ultimi due anni

Laura Cantini di Confcommercio

Shopping di Natale “cauto”, ma la voglia di fare regali resiste in Valdarno. Le performance migliori si registrano a San Giovanni Valdarno, che si conferma il vero polo attrattivo commerciale della vallata, affari più a rilento invece per Figline e Montevarchi. Ovunque va meglio nel fine settimana, quando gli eventi messi in campo dalle amministrazioni comunali e dalle associazioni locali per animare l’Avvento richiamano più persone in centro, mentre si respira un po’ di fiacca nel resto della settimana. Questa la fotografia previsionale scattata da Confcommercio.

“Oltre alla crisi, quest’anno a rallentare le venditer di certi settori ci si è messo anche il meteo, con un inverno ancora stranamente caldo - commenta la responsabile della Confcommercio sangiovannese, Laura Cantini - I negozi di moda stanno cominciando solo ora a vendere giubbotti e capispalla, ma già siamo praticamente a ridosso dei saldi. La stagione invernale è diventata cortissima”.

“Tra i regali preferiti si confermano ai primi posti alimentari (soprattutto vini, prodotti tipici del territorio e dolci artigianali della tradizione), giocattoli, abbigliamento e calzature ”, spiega la responsabile della Confcommercio montevarchina, Roberta Soldani - Seguono poi profumeria, libri ed elettronica di consumo, ma anche bigiotteria e gioielleria di prezzo più contenuto”