Attualità

Pronto Soccorso, ora stop ai malati dalle 18,30

Il Comitato “Dopo il caso del quindicenne salvato fuori orario al Serristori, questa decisione è uno schiaffo morale alla sindaca e alla cittadinanza”

L'antico ingresso dell'Ospedale Serristori di Figline

Dopo il caso del quindicenne in crisi respiratoria salvato dagli infermieri “fuori orario” la questione della chiusura notturna del Pronto Soccorso del Serristori diventa ancora più drammatica. Il Comitato Serristori rende noto una disposizione presa all'interno dell’Azienda sanitaria per cui lo stop ai malati che vogliono accedere al  Pronto Soccorso di Figline scatterà alle 18,30. Questo nuovo provvedimento, preso nell’ambito della riorganizzazione della gestione del pronto soccorso dell’Ospedale Serristori, secondo il Comitato rende ancor più critica la situazione dei cittadini che finora dovevano sopportare il disagio di una chiusura notturna programmata alle ore 20,00

"Sul piano politico gestionale della sanità pubblica - recita una nota del Comitato per il Serristori - l’ultima decisione dell’Azienda sanitaria non è solo uno schiaffo morale nei confronti del pensiero espresso solo ieri dalla sindaca Mugnai (che chiedeva la riapertura del pronto soccorso nelle 24 ore), ma rappresenta una sfida a tutta la città, alle rappresentanze politiche e sindacali, e alle associazioni che si sono battute per il ripristino di tutti i servizi al Serristori".

A questo punto il Comitato Serristori chiede l'unione di tutte le forze del Valdarno Fiorentino per contrastare "questa ultima e scellerata decisione dell’azienda sanitaria". 

"Ora è il momento in cui gli Amministratori pubblici, i partiti politici di governo e di opposizione, sindacati, medici e operatori sanitari, devono unirsi per richiedere alla Direzione Sanitaria della USL Toscana Centro una data certa affinché al Serristori vengano ripristinati i seguenti servizi: reintegro medici previsti in organico, reintegro personale infermieristico e OSS mancante; Pronto Soccorso H24; Week Surgery; Sub Intensiva; Attività chirurgica; Cardiologia; Diagnostica radiologica; Endoscopia digestiva; Attività oncologiche e oncoematologiche; Servizio farmaceutico interno; Servizio ristoro - riapertura Bar".