Cronaca

Molotov contro caserma, giovane condannato

Tre anni di reclusione per il diciottenne che nel gennaio scorso lanciò una bottiglia incendiaria contro la stazione dei Carabinieri di Pergine

Foto di repertorio

Tre anni di reclusione: questa la condanna stabilita dal tribunale di Arezzo nei confronti di un giovane di Pergine accusato di aver lanciato una bottiglia incendiaria contro la caserma dei carabinieri del centro valdarnese (vedi articolo collegato).

La sentenza è arrivata ieri a quasi un anno di distanza dai fatti: era la notte tra il 6 e il 7 gennaio scorso quando il diciottenne valdarnese portò a termine il gesto che, secondo l’accusa, fu premeditato e studiato nei minimi dettagli. Il ragazzo riuscì a compiere l’operazione sfuggendo all’occhio della videosorveglianza evitando di essere ripreso.

La molotov scagliata provocò l’incendio dell’auto dii servizio dei Carabinieri – andata completamente distrutta – e danni all’immobile dell’Arma. 

Nei giorni successivi i militari riuscirono a raccogliere molti indizi che hanno portato all’identificazione del giovane che, però, non ha mai confessato il gesto. Elementi comunque sufficienti per arrivare all’arresto del ragazzo e quindi al processo svoltosi in rito abbreviato.

I legali del diciottenne – che dovrà rispettare l’obbligo di dimora e di non lasciare la propria in abitazione in orario notturno - ricorreranno in appello.