Ci sono voluti tempo, mobilitazione, ricerca di fondi. Ma alla fine i tifosi rossoblù sono riusciti nell’interno: riportare Brilli Peri allo stadio cittadino, lì dov’era il suo posto, nel campo sportivo che porta il suo nome.
È stato infatti completato in questi giorni il busto del grande corridore automobilistico montevarchino: si tratta di una copia esatta della scultura realizzata da un altro illustre concittadino, l’artista Pietro Guerri, e che un tempo si trovava sopra la tribuna centrale e poi all’ingresso dello stadio; l’opera, dopo un necessario restauro, è stata però collocata nel museo del Cassero lasciando il campo sportivo privo del suo emblema.
Per i supporter dell’Aquila quel vuoto andava colmato e così l’Associazione Memoria Rossoblù, che tiene alto il nome e la storia della squadra, ha accolto la proposta di Leonardo Paterniti, avvocato grande tifoso del Montevarchi, di far realizzare una copia del busto di Gastone Brilli Peri. È partita così la raccolta fondi, è stato dato l’incarico ad uno scultore fiorentino ed ora l’opera è pronta. Ci si è messo di mezzo però il Coronavirus che ha impedito che ieri – come previsto – si tenesse la cerimonia di presentazione in occasione della partita Montevarchi-Foligno. In attesa che si superi l’emergenza sanitaria, tutte le attività ripartano e si possa quindi tenere l’inaugurazione dell’opera alla presenza dei montevarchini, c’è per fortuna facebook. Sulla sua pagina l’Associazione Memoria Rossoblù ha ricordato la vicenda, gli sforzi affrontati e ringraziato tutti coloro che hanno dato una mano per portare a termine l’obiettivo.