Elezioni

“Tari rinviata come lo scorso anno”

Le liste che sostengono la candidatura a sindaco di Chiassai replicano alle accuse lanciate dalla coalizione di centrosinistra

Il pagamento Tari è stato posticipato così come accaduto l’anno scorso per venire incontro alle attività che hanno chiuso o subito cali di fatturato durante il lockdown Covid e non per motivi elettorali. È questa, in sintesi, la replica - alle accuse del centrosinistra (vedi articolo collegato) - delle sette liste di centrodestra che sostengono la candidatura a sindaco di Silvia Chiassai alle prossime elezioni comunali di Montevarchi

"Chi pensa di candidarsi a governare la nostra città, smetta di dire falsità e, piuttosto, cominci a fare proposte che vanno contro le scelte dei governi di centro-sinistra che condizionano pesantemente il costo dei servizi comunali” i referenti delle liste pro-Chiassai.

“La coalizione a sostegno di Canonici, con assoluto scoppio ritardato, oggi si sveglia ed annuncia urbi et orbi che ci saranno gli aumenti della tari non domestica. Il Consiglio comunale ha deliberato le nuove tariffe Tari, sulla base del Pef (Piano Economico Finanziario) del gestore rifiuti, il 30 giugno 2021. Nella delibera si è preso atto, obtorto collo, degli aumenti del costo del servizio dovuto al nuovo metodo di calcolo determinato dalla massima autorità in materia (Arera); una scelta per la quale dobbiamo ringraziare il governo Gentiloni e che si è abbattuta proprio nell'anno della pandemia su tutti i comuni”.

“La nostra Amministrazione, con estrema trasparenza, ha voluto preannunciare gli effetti del nuovo metodo di calcolo alle associazioni di categoria, impegnandosi, nel 2021 - attingendo a risorse proprie e risorse governative (decreto "sostegno bis") – a lasciare inalterate le tariffe della Tari domestica, ridurre la Tari non domestica dal 15 al 50%, favorendo le categorie più colpite dagli effetti negativi delle chiusure legate alla pandemia. E posticipando il pagamento delle rate Tari - esattamente come nel 2020 - alla fine dell'anno (ottobre, novembre, dicembre) sempre per consentire a molte attività (rimaste chiuse nei primi lunghi mesi dell'anno) di non avere anche il vincolo delle scadenze delle tasse comunali. Queste sono le misure concrete – concludono dal centrodestra - che il mondo del lavoro e delle imprese si aspettano da un'Amministrazione capace”.