“Si tratta di uno sforzo importante a sostegno delle nostre imprese”. Commenta così Maurizio Baldi, presidente del Comitato di Vallata di Confartigianato Arezzo, le agevolazioni Tari e gli altri impegni assunti dal Comune di Montevarchi, indicati dal sindaco Silvia Chiassai, per un sostegno alle attività imprenditoriali del territorio, che prevedono anche il ricorso contro Arera per contrastare aumenti di tariffe e l'Ato di area vasta.
Baldi parla di “sforzo importante” perché “è un impegno che va in parte a mitigare gli aumenti generalizzati dovuti al nuovo meccanismo di calcolo Arera. La delibera dell'Amministrazione montevarchina - approfondisce il rappresentante artigiano - segna, quindi, un gesto importante nell’ambito delle dinamiche relazionali tra gli enti e le associazioni del territorio”.
“In effetti il Comune di Montevarchi – ricordano da Confartigianato - ha compiuto uno sforzo finanziario, notevole per il 2021, con agevolazioni per la Tari per le attività che hanno subito le conseguenze di chiusure forzate e restrizioni causate dall’emergenza Covid”.
Gli impegni presi da Comune che sono venuti incontro alle emergenze segnalate da Confartigianato vanno dal 50% per parrucchiere, barbiere, estetista, ma anche le imprese della ristorazione, pub e birrerie, bar, pasticceria, alberghi con e senza ristorazione, agriturismi, case vacanze e case di riposo.
Prevista anche la riduzione del 30% per negozi di abbigliamento e calzature, cartolerie e ferramenta, tende e tessuti, antiquariato, e del 20% per le attività artigianali, come fabbro e falegname, fino al 15% per gli uffici, agenzie e studi professionali.
“Un’operazione, quella voluta dal sindaco Chiassai - conclude Baldi - che può dare un importante contributo a sostenere le attività delle Pmi, che sono il motore economico di una comunità e di un territorio quale è quello del Valdarno”.