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Sparò a gattina, l’associazione Gaia parte civile

La onlus ambientalista aretina sarà presente al processo contro l’autore del gesto avvenuto tempo fa a Montevarchi

La gattina Luna uccisa a fucilate

L’associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus si costituirà parte civile nel processo a carico di un sessantenne di Montevarchi accusato di aver ucciso a fucilate la gattina di una sua vicina di casa. Un gesto, avvenuto nel gennaio scorso, che ha scosso la comunità locale.

“I Carabinieri della stazione di Levane, a conclusione di un’approfondita e tempestiva indagine, hanno deferito in stato di libertà un sessantenne di Montevarchi per l’articolo 544 bis del Codice Penale (“Uccisione di animali”), un delitto che nel nostro Ordinamento punisce con la reclusione fino a due anni “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale”” ricordano dall’associazione.

“Quanto accaduto è un gesto di crudeltà che non deve restare impunito” dichiara Edgar Meyer, presidente della onlus. “Oltre all’inaccettabile gesto si aggiungono futili motivi che rendono il fatto ancora più intollerabile se si pensa anche solo alla palese inoffensività di una gattina di sette mesi”.

L'associazione Gaia, che è da anni molto attiva nell'aretino e attualmente gestisce una ventina di colonie feline, ha sporto atto di denuncia-querela e si costituirà parte civile nel successivo procedimento penale. “A tal proposito, è stato conferito mandato all'avvocato Simona Innocenti dello studio legale Scarabicchi di Arezzo, che aderisce al network “Gaia Lex”, il centro di azione giuridica di Gaia Animali & Ambiente che si occupa di intraprendere ogni iniziativa legale opportuna a favore di animali ed ambiente. Un ringraziamento ai Carabinieri - concludono Meyer, Scarabicchi e Innocenti - intervenuti che si sono adoperati per l’individuazione del colpevole”.