Se infrangi la legge via da Montevarchi. “Questo non è un territorio di nessuno, ci si sta se si rispettano le regole”: il messaggio del sindaco è chiaro. E contro la malavita c’è da oggi uno strumento in più che consente ai vigili urbani di allontanare dalla cittadina chi è dedito allo spaccio, alla prostituzione o compie comportamenti illeciti magari in preda all’alcol.
“Sappiamo che ci sono recidivi, persone che conosciamo presenti costantemente in centro e verso i quali - per mancanza di una legge ad hoc - non è possibile intervenire come sarebbe giusto”. Il sindaco di Montevarchi sa bene che il centro storico e la zona della stazione sono i luoghi dello spaccio e del bivacco. Per questo, anche a seguito di segnalazioni e controlli, ha emesso una nuova ordinanza a tutela della quiete pubblica.
Come la stessa Silvia Chiassai ha spiegato in un video messaggio il Prefetto di Arezzo ha autorizzato un’ordinanza urgente “che permetterà alla nostra polizia municipale di applicare il dispositivo restrittivo per allontanare i soggetti che commettono illeciti come spaccio di droga, prostituzione, abuso di alcol. Ho dato questo ennesimo dispositivo per stringere di più il controllo e la tutela del territorio e segnalare al questore soggetti che hanno comportamenti illeciti e meritano di essere allontanati dal nostro paese” aggiunge il primo cittadino di Montevarchi che qualche settimana fa aveva firmato un’altra ordinanza anti-bivacco.
Chiassai ha anche sottolineato che la situazione da un paio di mesi è migliorata grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine provinciali e al questore “che hanno attivato controlli speciali nella zona del centro e della stazione che ha portato una maggior sicurezza a tutela dei cittadini e degli esercenti della zona che si stanno impegnando in questo momento difficile”.