Un termo-scanner in ogni scuola, test sierologici mensili – su richiesta volontaria dei genitori - per ogni alunno: sono i punti di forza del progetto che il Comune di Montevarchi sta mettendo a punto in vista della ripresa dell’attività scolastica a settembre.
Dopo lo stop delle lezioni in aula durante l’emergenza Covid e il periodo di didattica a distanza si pensa alla ripartenza in presenza per l’anno scolastico 2020-2021 concentrandosi sulla sicurezza e la prevenzione.
“Ci sto lavorando da settimane, l’iniziativa è stata ritenuta lodevole dall’Associazione nazionale pediatri e ho già informato del progetto i dirigenti scolastici” dice il sindaco Silvia Chiassai in un videomessaggio postato su facebook illustrando il piano per la prevenzione Covid nei plessi del territorio comunale. Il sindaco, ricordando come si siano registrati negli scorsi mesi contagi in ambito scolastico, ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce sia tra gli alunni, i docenti e le famiglie.
Oltre ai protocolli previsti dal ministero “vogliamo dare un’ulteriore opportunità di prevenzione”: per questo ogni istituto sarà dotato all’ingresso di un termo-scanner per la rilevazione della temperatura di chi entra. Inoltre, saranno messi a disposizione gratuitamente test sierologici cui - se i genitori vorranno – i bambini saranno sottoposti una volta al mese: “In caso di sintomi Covid, gli accertamenti verranno continuati attraverso il pediatra. Questa azione – conclude Chiassai - è per evitare focolai e per tutelare i ragazzi, i genitori e anche i nonni che spesso si occupano dei nipoti”.