Cronaca

Blitz in cantiere, poca sicurezza e troppi rifiuti

Operazione dei carabinieri tra le palazzine residenziali in costruzione. Tre persone nei guai, due ditte sospese e 23mila euro di sanzioni

Titolare di una ditta, operante in un cantiere per la costruzione di palazzine residenziali, denunciato a piede libero dai carabinieri. 

L'uomo è finito nei guai, come spiegano dall'Arma per "non aver provveduto a sottoporre a sorveglianza sanitaria un lavoratore per accertarne l’idoneità alla mansione; affinché i lavoratori ricevessero un’informazione adeguata in materia di salute e sicurezza; per non aver fornito ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale; per non aver protetto le aperture del solaio prospicienti il vuoto". 

Il direttore dei lavori, invece, è stato ritenuto responsabile per "aver depositato in modo incontrollato i rifiuti speciali non pericolosi oltre ai limiti previsti in area di cantiere". Anche il rappresentante legale dell’impresa dovrà rispondere di "aver depositato in modo incontrollato i rifiuti speciali non pericolosi oltre ai limiti previsti" ma anche "per non aver protetto le aperture del solaio prospicienti il vuoto, per l’utilizzo di un impianto elettrico non adeguatamente protetto da danneggiamenti per causa meccanica".

Un'area del cantiere è stata sequestrata e sono state elevate sanzioni per 23mila euro circa. Sospesa l'attività a due ditte coinvolte.