Politica

“Rsa, proposta di collaborazione caduta nel vuoto”

Pd e Avanti Montevarchi dopo la bocciatura dell’ipotesi commissariamento: “Sindaco e maggioranza sordi alla condivisione su un tema così delicato”

La Rsa di Montevarchi

Non solo la proposta è stata respinta, ma non c’è stata una controproposta, né una richiesta di modifica del documento frutto di una mediazione tra le parti.

I partiti di opposizione – Pd e Avanti Montevarchi – sottolineano la mancata disponibilità della maggioranza a discutere e programmare scelte e strategie per il futuro della casa di riposo della cittadina, dove il Coronavirus si è introdotto e diffuso ampiamente nelle scorse settimane provocando tanti contagi tra ospiti e personale e soprattutto la morte di 17 anziani.

Nello scorso consiglio comunale i due partiti hanno presentato un documento congiunto per proporre la nomina – in accordo con la Asl - di un commissario pro-tempore con competenze sanitarie per la gestione della struttura in questa fase di emergenza (vedi articolo collegato). L’ordine del giorno è stato bocciato, ma Pd e Avanti Montevarchi lamentano anche il fatto che la controparte non abbia presentato una propria mozione sull’argomento Rsa, né proposto una mediazione così da arrivare a un documento politico finale votato da tutto il consiglio comunale. Atto considerato necessario per dare una svolta alla gestione della casa di riposo, essere pronti all’eventualità di una possibile nuova crisi Covid, nel nome di una auspicata scelta condivisa necessaria in questo momento così delicato.

“Dispiace purtroppo che questa ennesima richiesta di buon senso e di fattiva collaborazione sia caduta nel vuoto di fronte alla chiusura insensata del consiglio comunale, ripiegato ancora una volta totalmente sul volere del sindaco. Siamo stati due giorni a discutere sulla Casa di Riposo e non siamo riusciti a licenziare neanche un documento politico” spiegano i capigruppo Bertini (Pd) e Ricci (Avanti Montevarchi). “Il Consiglio Comunale, quindi, ha concluso il lungo dibattito senza prendere alcuna posizione in merito. Un’altra occasione persa per colpa dell’arroganza del sindaco e l’inerzia dei consiglieri di maggioranza di condivisione su un tema che sta a cuore a tutta la città. Per loro, evidentemente, alla Casa di Riposo è andato e va tutto bene”.