Cultura

Quel desiderio racchiuso nella materia

C’è tempo fino al 5 settembre per visitare “Eros” la mostra fotografica di Cattani: nei suoi scatti statue e sculture rivelano la loro sensualità

Particolare della mostra "Eros"

La fotografia che reinterpreta la scultura. La scultura che rivela di sé qualcosa in più quando viene fotografata.

Quando due linguaggi d’arte si parlano emerge qualcosa di nuovo. È quello che succede quando si osservano gli scatti di Bruno Cattani che ha ritratto statue e sculture, opere che davanti al suo obiettivo hanno mostrato tutta la loro sensualità e il desiderio che è racchiuso dentro la materia di cui sono fatte. Non a caso la mostra - attualmente allestita al Cassero per la Scultura di Montevarchi – si intitola “Eros”. Frutto di una lunga ricerca stilistica, l’esposizione presenta anche alcune immagini scattate proprio nel museo valdarnese: l’artista nel 2010 ha fotografato alcune opere di Michelangelo Monti custodite al Cassero, mettendo in evidenza la loro carica sensuale.

Interpretando in chiave personale le opere e gli spazi museali, Cattani si focalizza soprattutto sulle sculture che, attraverso il suo sguardo e il suo obiettivo, diventano più carnali e vitali suscitando nell’osservatore nuove emozioni.

La mostra – curata da Alfonso Panzetta e Federica Tiripelli – è stata prorogata fino al 5 settembre ed è visitabile il sabato e la domenica (10-13 e 16-19) e nei giorni di apertura serale del museo in occasione degli eventi dell’estate montevarchina.