Politica

Patto di lealtà nel segno della trasparenza

Camiciottoli e Nardi: "Se qualcuno non si riconoscerà più nel gruppo, dovrà dimettersi lasciando il posto in consiglio ad altri della lista"

Un patto di lealtà, l'impegno collettivo a rispettare le scelte degli elettori. I candidati di Avanti Montevarchi e Montevarchi Futura, nella riunione tenutasi ieri, nelle sale dell'Associazione Vestri, hanno deciso di assumersi l'impegno, una volta divenuti consiglieri, a rispettare il mandato ricevuto dagli elettori e lavorare per cinque anni nel gruppo e nella coalizione di elezione. 

“Troppe volte – hanno detto Camiciottoli e Nardi, capilista delle due liste – abbiamo assistito a fenomeni di trasformismo e di cambi di casacca che hanno contribuito a creare il clima di sfiducia che si tocca con mano”. Massima libertà, ovviamente, nelle scelte che possono toccare questioni etiche e di coscienza. Metodo di partecipazione e condivisione preliminare delle scelte amministrative da compiere nel quadro del programma con il quale la coalizione si presenta ai cittadini. Quella partecipazione e condivisione senza la quale giustamente ognuno può fare le scelte che ritiene opportune. 

Se però – hanno concluso Camiciottoli e Nardi - garantite le condizioni di dialogo, qualcuno non si riconoscerà più nel gruppo e maturerà scelte diverse, dovrà dimettersi lasciando il posto in Consiglio comunale ad altri della lista di elezione. Mentre cerchiamo di interpretare e rappresentare la voglia di cambiamento che si respira a Montevarchi, vogliamo dare un segnale, piccolo ma chiaro, delle nostre intenzioni”. La deliberazione è stata presa all'unanimità dei presenti. Avanti Montevarchi e Montevarchi Futura hanno inoltre deliberato di approntare nei prossimi giorni una sorta di decalogo di comportamento per gli eletti. Un decalogo al quale attenersi, in piena trasparenza, nella attività amministrativa.