Cultura

Orientoccidente apre stasera con Luigi De Gregori

Al via il festival che coinvolge il Valdarno. Tra i nomi che si esibiranno, anche Enrico Fink & Arlo Bigazzi, Bobo Rondelli e Whisky Trail

E’ tempo per la dodicesima edizione di Orientoccidente, il festival che coinvolge i comuni del Valdarno con l'organizzazione dalla Materiali Sonori. Il Festival inizia come è ormai tradizione al Museo delle Miniere di Castelnuovo dei Sabbioni in un giorno simbolico, il 4 luglio, oggi, anniversario degli eccidi nazifascisti. E ad aprirlo saranno le straordinarie canzoni di Luigi “Grechi” De Gregori, cantautore romano e fratello di Francesco (per il quale ha scritto alcuni brani). 

Il percorso di uno dei più importanti festival toscani (oltre 20 eventi in un mese di programmazione) si svilupperà poi con Diesis Teatrango (“Il sacro male” 11 luglio a Montevarchi); la musica irlandese di Whisky Trail (che a Orientoccidente celebreranno i loro 40 anni di attività il 12 luglio ad Ambra); la pizzica innovativa dei salentini Mascarimirì (14 luglio a Terranuova B.); il travolgente reggae di Raphael (15 luglio al BetaBar di Terranuova); le "storie dal pozzo" klezmer di Enrico Fink & Arlo Bigazzi (21 luglio a Traiana); il trombonista afroamericano Fred Wesley a capo della straordinaria band che fu di James Brown (24 luglio a San Giovanni Valdarno); Francesca Breschi, Chiara Riondino, Frank Cusumano con "La stessa rabbia, la stessa primavera” (26 luglio a Terranuova); uno speciale Bobo Rondelli con il suo “Come i carnevali" (27 luglio a Montevarchi); Stefano Saletti & Banda Ikona e il loro nuovo “Soundcity” (28 luglio a Loro Ciuffenna); Forrò Miòr e la loro “Latinitade” (30 luglio a Reggello); i balli del sud e balcanici dei Mescaria (3 agosto a Loro Ciuffenna). 

Il 4 agosto, Orientoccidente si concluderà infine a San Giovanni Valdarno con uno straordinario concerto di musica classica, dedicato all'Europa. Protagonisti saranno il Quartetto di Roma (uno dei quartetti d’archi più importanti del mondo) e Orio Odori al clarinetto, che ha scritto appositamente per Orientoccidente il brano “Carta di Lampedusa”. Per un mese, quasi tutti i giorni, Orientoccidente 2016 e la Materiali Sonori offriranno concerti originali che si intrecceranno con il Perlamora Festival a Figline Incisa Valdarno (con la direzione di Giorgio Torriceli) e il festival Naturalmente Piano con Wim Mertens a Pratovecchio.

Verrà presentata inoltre a San Giovanni Valdarno, dopo il grande successo dell’anno scorso, la seconda edizione della rassegna di film in pellicola “La nostra memoria inquieta” (dedicata quest'anno alla "leggenda del West", nel cinema americano e in quello italiano), a cura di Alessandro Elmetti, Alberto Vangelisti, Stefano Bianchini, Luciano Peri, Marco Emiliani. Primo appuntamento domani,martedì 5 luglio con una rara edizione integrale de “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone. Tutti gli eventi inizieranno alle ore 21.30. L’ingresso è gratuito.