Cronaca

Nonnina sventa la truffa del finto avvocato

Anziana signora non cade nella trappola dei malviventi grazie alla prontezza di riflessi. E chiama i Carabinieri

Foto di repertorio

“Pronto, buongiorno siamo i Carabinieri: abbiamo arrestato suo figlio”. Ma la signora all’altro capo del telefono capisce subito che si tratta della classica truffa troppo spesso organizzata ai danni degli anziani. E così riattacca e chiama i Carabinieri, quelli veri.

Una pensionata di Montevarchi grazie alla prontezza di riflessi e a una buona dose di intuito è riuscita a riconoscere l’inganno e a non cadere nella trappola.

Giorni fa l’anziana donna aveva ricevuto una telefonata nella quale un uomo, spacciatosi per Carabiniere, le annunciava l’arresto del figlio. Successivamente la signora era stata contattata da un finto avvocato che le comunicava la necessità di pagare alcune migliaia di euro per far rilasciare su cauzione il familiare. Ma l’anziana signora aveva capito tutto e stavolta ha chiamato lei i Carabinieri, ma quelli veri di San Giovanni. E quando ha ricevuto una terza telefonata dei malviventi ha annunciato loro di essersi rivolta alle forze dell’ordine.

I veri Carabinieri si sono recati a casa della donna per conoscere i dettagli dell’accaduto e anche per complimentarsi con lei per la freddezza nell’aver saputo gestire la vicenda.

Da questo emblematico caso i militari dell’Arma prendono spunto per raccomandare a tutti i cittadini la massima prudenza e per ricordare che i veri Carabinieri non chiedono soldi e non minacciano di trattenere in arresto i parenti di nessuno; invitando inoltre, qualora si ricevano strane telefonate da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine a contattare immediatamente la caserma dei Carabinieri più vicina.