La Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sul decesso della giovane morta durante il travaglio presso l’ospedale del Valdarno e questa mattina i Carabinieri si sono recati nella struttura sanitaria per sequestrare la sua cartella clinica.
La 31enne nigeriana - da tempo residente a Montevarchi con il marito e due figliolette - si era recata alla Gruccia nella notte tra sabato e domenica in preda alle doglie e i medici si sono preparati al parto naturale così come la stessa giovane aveva richiesto.
Durante il travaglio però la donna è andata in arresto cardiaco – come hanno spiegato dalla Asl – e si è reso necessario il taglio cesareo d’urgenza. Pochi minuti dopo è nata la bambina poi trasportata in via precauzionale al policlinico di Siena dove è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale. Intanto i medici della Gruccia per due ore hanno tentato di rianimare la donna che però non ce l’ha fatta. La salma è all’obitorio dell’ospedale valdarnese a disposizioni dell’autorità giudiziaria e in attesa dell’autopsia disposta dal pubblico ministero che nelle prossime ore affiderà l’incarico ai periti perché accertino le cause del decesso della donna.
La Asl, dal canto suo e come di prassi in questi casi, ha avviato un’indagine interna e avvertito dell’accaduto la Regione Toscana e il Ministero della salute.