Cronaca

Muore durante il parto: due avvisi di garanzia

L’atto è stato emesso dal pm della Procura che indaga sull’accaduto ed è a carico di due sanitari della Gruccia dove la donna è deceduta domenica

L'ospedale della Gruccia

Il pubblico ministero Julia Maggiore ha emesso oggi due avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti sanitari dell’ospedale del Valdarno. 

L’atto rientra nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla morte di una giovane nigeriana che durante il travaglio è stata colta da arresto cardiaco ed è deceduta dopo aver dato alla luce – con taglio cesareo d’urgenza – una bambina. I fatti su cui la Procura di Arezzo intende far luce si sono verificati all’alba di domenica scorsa. 

L’ipotesi di reato è di omicidio colposo e l’invio degli avvisi di garanzia – atto a tutela dei destinatari che così potranno cautelarsi e incaricare un proprio consulente che assisterà all’autopsia sulla salma fissata per venerdì prossimo – era quasi scontato dopo che ieri mattina i carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica dalla donna.

La 31enne nigeriana, da tempo residente a Montevarchi con il marito e due bimbe, si era recata sabato notte alla Gruccia per richiedere assistenza per l’imminente parto. Durante il travaglio si è però sentita male ed è stata colta, secondo quanto riferito dalla Asl, da arresto cardiaco. I sanitari sono riusciti a far nascere la bambina ed hanno tentato di rianimare la giovane per circa due ore, purtroppo, non riuscendoci.